Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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I vespri siciliani

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I vespri siciliani

(Elena congeda le donne, che s’allontanano: in questo frattempo Arrigo discende pensieroso dalla gradinata in fondo)

I vespri siciliani

(il cancello a dritta s’apre: si vede la gran sala di giustizia, alla quale s’ascende per parecchi gradini ed in cui si vedono quattro Penitenti in

I vespri siciliani

Ricchi giardini nel Palazzo di Monforte in Palermo. In fondo gradinate, per le quali si arriva alla cappella, di cui si vede la cupola elevarsi al

I vespri siciliani

Procida che discende dalla gradinata in fondo, ed Elena.

I vespri siciliani

(comparisce Monforte in mezzo a dame francesi e siciliane)

I vespri siciliani

Rosalia – in fondo il mare. Due uomini arrivano in una scialuppa e guadagnano la riva – il pescatore che la conduce s’allontana.

I vespri siciliani

Procida, Elena, Manfredo, Danieli, Siciliani e fidanzati. Al tumulto succede il silenzio e l’avvilimento. Danieli e tutti i Siciliani collocati in

I vespri siciliani

In mezzo alle grida tumultuose che s’innalzano, una musica graziosa ed allegra si fa sentire. I Siciliani corrono sulla sponda del mare e veggono

I vespri siciliani

Le stesse. Elena in veste da sposa scende dalla gradinata del palazzo a diritta. Le giovinette le muovono incontro, offrendole dei fiori, indi Arrigo.

I vespri siciliani

(La barca continua la sua marcia, mentre che Procida, Elena, Manfredo, Danieli e i Siciliani stanno in gruppi a sinistra del teatro. – Cala la tela.)

I vespri siciliani

(Monforte getta uno sguardo con calma sulla turba e fa un gesto imperioso: fugge ognuno lasciando deserta la piazza: non restano in iscena che

I vespri siciliani

Il teatro rappresenta la gran Piazza di Palermo. In fondo alcune strade ed i principali edifizi della città. – A destra dello spettatore il palazzo

I vespri siciliani

famigliarmente si trattiene in colloquio.

I vespri siciliani

Elena lo respingono con disprezzo, nel mentre ch’egli loro tende le mani in atto di supplicare. Oppresso, annichilito, Arrigo vacilla e cade nelle braccia

I vespri siciliani

Elena, Procida, Giovani d’ambo i sessi discendono dalle colline in abiti festivi al seguito delle dodici fidanzate. – Ninetta è fra queste. – D’altra

I vespri siciliani

sono messe in fuga da un Fauno che salta fuori, precedendo l’Autunno. I suoni del sistro e dei timballi annunziano i Satiri e le Baccanti, le cui danze

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